Mattindoro (Dolcemente con G. Fabbri) *
torte da fornoIngredienti
Mattindoro
200 | gr | burro morbido | |
200 | gr | zucchero a velo | |
210 | gr | uova | |
7 | gr | zest limone | |
1 | bacca di vaniglia | ||
135 | gr | farina 00 w200-220 | |
5 | gr | lievito backing |
Glassa all’acqua
250 | gr | zucchero a velo | |
50 | gr | acqua | |
1/2 | vaniglia in bacche | ||
1 | zest limone |
Procedimento
Ghiaccia
Setacciare perfettamente lo zucchero. Mescolare l’acqua con il succo del limone e filtrarla attraverso un passino fine. Unire tutti gli ingredienti insieme anche agli aromi (vaniglia e scorza limone) e mescolare fino ad ottenere una glassa omogenea. La glassa impermeabilizza il dolce. La glassa può esser anche conservata ed essere utilizzata al momento del bisogno.
Mattindoro
Nella planetaria mettere burro morbido a cubetti e lo zucchero. Montare con lo scudo media velocità. (non è proprio una montatura ma una semplice immissione di aria nel burro) Lentamente il burro si sbiancherà.. aumentare leggermente la velocità.. (l’utilizzo dello zucchero semolato al posto dello zucchero a velo rende più croccante l’impasto) NB non montare a velocità eccessiva per non riscaldare troppo il burro e non immettere troppa aria.
Versare a filo le uova precedentemente sbattute leggermente in più riprese per consentirne l’assorbimento alla massa, infine aggiungere vaniglia, e lo zest limone (il limone toglie il sentore dell’uovo).
Setacciare almeno due volte farina e lievito e incorporare alla massa montata o a mano con movimenti dal basso vs l’alto oppure in planetaria giusto il tempo necessario ad avere un prodotto omogeneo.
Imburrare ed infarinare uno stampo circolare. Oppure, al posto della farina, cospargere lo stampo con lo zucchero semolato che aggiunge una nota piacevole di croccantezza. Infornare a 175° per circa 35 minuti oppure finché al tocco delle dita la superficie della torta non ne conserva le impronte. Verso la fine della cottura inserire un cucchiaio attraverso l’apertura della porta del forno per permettere l’ uscita del vapore creatosi.
Capovolgere il dolce su una gratella e ancora caldo procedere con la glassatura. Versare la metà della glassa al centro della torta e con una spatola distribuirla su tutto il dolce.
Questo articolo è stato letto 938 volte